La psoas a correre o a cassero irregolare

Quando si parla di posa a corre si fa rifermento  a un sistema molto semplice per posare i listelli del parquet di legno. Si posa il primo e si continua lungo un muro perimetrale fino ad arrivare all’altro angolo. È facile che l’ultimo listello debba essere tagliato perché ci stia alla perfezione. La seconda fila di listelli inizia con l’avanzo del listello tagliato in precedenza e si continua così. È la posa che permette di mettere meglio in evenienza la bellezza di un lungo pregiato con sfumature e venature particolari. È anche la modalità che permette di avere meno scarto in assoluto.

La posa a cassero regolare

Il cassero regolare è simile al cassero irregolare, solo che ogni fila inizia o con un listello interno o con un listello tagliato a metà. Alla fine, guardando il pavimento da sopra, si crea un disegno preciso, molto regolare appunto. Se si usano dei listelli di piccole dimensioni, si spezza molto la superfice che sembra più piccolo di quello che in realtà.

L’obliqua

La posa obliqua prevede di posare il listello a 45° rispetto all’angolo invece che diritto come succede con le due modalità viste prima. Si taglia il primo e l’ultimo listello di ogni fila per dargli l’angolo giusto. È un effetto molto bello che mette in evidenza, ance in questo caso, le bellezza del legno.

La posa a spina di pesce

Quando si opta per una posa a spina di pesce, vuol dire che la testa di un listello va finire nel fianco di quello accanto. Si formano delle specie di V che danno al pavimento molto movimento. È consigliata una posa di questo tipo con dei pavimenti regolari senza troppi nodi e venature.

La posa ungherese

La posa cosiddetta ungherese è una variazione della spina di pesce. Anche in questo caso i listelli formano delle V ma molto più regolari. Si posano infatti lungo una linea retta tagliando tutti i listelli a 45° per farli combaciare.

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Di Grey