Sono certa che hai già sentito parlare della catena del freddo. In questo articolo voglio spiegarti in modo dettagliato così che tu possa sapere come arrivano i surgelati a casa tua e quanto è importante appunto che, dallo stabilimento di produzione fino alla tua casa, siano mantenute correttamente le metodologie di conservazione.

Con il termine catena del freddo si intende proprio tutte quelle tecniche necessarie a mantenere i prodotti surgelati a una temperatura non inferiore a -18°C e in modo costante. C’è per esempio chi si occupa del trasporto refrigerato -20. Dal luogo della produzione fino alla vendita deve essere rispettata la catena del freddo, cioè anche durante la fase di trasporto, ma anche di stoccaggio e di esposizione. SI tratta di un processo necessario al fine di evitare i processi di scongelamento perché non deve avvenire nemmeno in modo parziale.

Questo perché il successivo ricongelamento avviene con modalità molto differenti dalla surgelazione iniziale e questo provoca un deterioramento delle proprietà nutrizionali ma anche organolettiche. Quando vi è una rottura della catena del freddo viene favorito proprio lo sviluppo di tutti i microrganismi dannosi a seconda della temperatura e della durata in cui l’alimento è esposto a temperature inferiori.

Quando si parla di catena del freddo perciò si parla in particolar modo del settore alimentare dei surgelati. Però per correttezza voglio specificare che la catena del freddo interessa anche i prodotti farmaceutici i quali necessitano di essere mantenuti sempre a temperature costanti e superiori allo zero. Per esempio alcuni vaccini devono essere conservati tra i 2 e gli 8 gradi centigradi.

Tornando a parlare di alimenti però, dicevo che tale catena del freddo non deve mai rompersi. Perciò anche durante il trasporto le temperature devono restare costanti e a tal proposito occorre infatti che i camion che trasportano i surgelati siano dotati di appositi celle refrigerate e che vi siano tutti i controlli necessari per garantire che la catena del freddo non venga mai rotta.

Di Grey