Le porte non sono tutte uguali e ce ne sono di diversi tipi da sceglie in base al grado di sicurezza che la situazione richiede. Ecco una piccola panoramica per capire quali sono le differenze tra le varie porte e quale scegliere in ogni situazione.

Le porte generiche: classe 1 e 2

Le classi di sicurezza 1 e 2 sono le più basse. Sono le porte generiche ad essere contraddistinte da queste classi. Le porte interne, per esempio, sono di classe 1, quelle meno sicure senza particolar sistemi di sicurezza e con una serratura basilare. Le porte di classe 2 sono anch’essa generiche e non hanno un particolare profilo di sicurezza.

Le porte per uso abitativo: classe 3 e 4

Le porte più indicate per uso abitativo sono caratterizzate dalla classe 3 e 4. Sono le porte più indicate dal fabbro Milano per esser installate. Le abitazioni che sono protetta da un portone di ingresso all’inizio del giro scala, adotteranno una porta di classe 3. Il portone di ingresso rappresenta già una prima protezione e quindi si può scegliere una porta per un rischio ridotto.

Per situazioni a rischio o dove non c’è un portone di ingresso, il fabbro Milano consiglia una porta di classe 4 che ha sistemi di sicurezza incrementati. Le porte di ingresso che danno direttamente all’esterno senza che vi sia una protezione aggiuntiva, sono più esposte al rischio di effrazione, quindi si preferisce utilizzare una porta blindata di classe 4.

Le porte super sicure: classe 5 e 6

Quando si tratta di esigenze di sicurezza particolari, allora si preferiscono le porte di classe 5 o 6. Solo in situazioni dove il profilo di sicurezza riveste un ruolo importante si utilizzano porte doppie che non si aprono contemporaneamente, proprio come quelle che ci sono in banca. Altre porte dalla sicurezza incrementata hanno sistemi biometrici che riconoscono l’impronta del dito oppure la retina oculare. Questi sistemi si utilizzano non solo in banca ma anche in musei, gallerie, centri di ricerca e così via.

Di Grey