Il bagno è una parte fondamentale della nostra casa e va curato al pari delle altre stanze. Ristrutturare il bagno può significare rimuovere le vecchie piastrelle oppure i vecchi sanitari e sostituirli con qualcosa di nuovo. Oppure, si può fare una modifica totale all’ambiente e renderlo in linea con la nostra personalità e quella che è la nostra visione dell’arredamento della casa. Per un lavoro ottimale bisogna affidarsi a esperti del settore come il team di www.ristrutturazionebagno.roma.it. Generalmente un intervento di manutenzione straordinaria del bagno richiede circa 7/8 giorni poi i tempi possono variare in base al progetto e alle richieste specifiche che vengono fatte. La ristrutturazione del bagno di divide in circa 6 fasi che in media richiedono un giorno l’una.

 

Suggerimenti per ristrutturare il bagno: le piastrelle e i pavimenti

 

Il primo modo per cambiare l’aspetto del bagno è quello di intervenire sulle piastrelle. Le piastrelle solitamente vengono realizzate in materiale ceramico. Per un bagno piccolo è meglio optare per delle piastrelle di colore bianco che danno l’illusione di avere un bagno più grande e luminoso. Al bianco poi può essere affiancato il colore blu, per dare vivacità, oppure il nero, che rende l’atmosfera più elegante. Il pavimento, invece, può essere realizzato in diversi materiali. Il primo è il parquet in legno, che richiede una manutenzione più attenta, ma resiste meglio alle piccole gocce d’acqua. Il secondo è il micro-cemento, molto resistente e facile da pulire. Può essere anche sovrapposto al pavimento già presente.

Idee per il bagno: quali sanitari e luci scegliere

 

Quando si ristruttura il bagno si può scegliere tra due diverse tipologie di sanitari. Ci sono i posizionati a terra oppure quelli sospesi. Per dare uno stile più moderno al bagno sono da preferire i sanitari sospesi. Tuttavia, la scelta dipende più dal gusto personale che dalla funzionalità, a meno che non ci si debba per forza basare sulle tubature già esistenti. Per quanto riguarda le luci, le tonalità calde donano un colore più naturale, mentre le luci fredde danno un’aria maggiormente artificiale. La scelta, anche in questo caso, dipende molto dal gusto personale.

Di Grey