
I perni a saldare non sono normali perni, però si rivelano veramente utili in molte occasioni se anche voi lavorate nel settore e avete bisogno di unire due lamiere metalliche tra di loro. Viene in nostro soccorso quando per esempio non possiamo accedere a una delle due parti ma è necessario comunque intervenire di saldatura per legare insieme le due parti.
Se da una parte i perni a saldare sono pur sempre unorgano di supporto, dall’altra questo accessorio è noto e utilizzato da chilavora nel settore delle saldature proprio perché viene utilizzato con lesaldatrici a scarica.
I perni a saldare possono essere sia di tipo filettato sia di tipo liscio. Entrambi vengono sempre usati con le saldatrici a scarica. Permettono un buon fissaggio resistente che garantisce inoltre una tenuta stagna, cosa che, come vedremo dopo, è possibile grazie al mancato foraggio iniziale.
Un aspetto sicuramente positivo per chi poi deve acquisire il prodotto finito è che la saldatura non va a deformare la parte che resta in vista, cosa che infatti non compromette la qualità estetica del prodotto. Se in molte occasioni questo non è un punto a favore rilevante, in molte altre si rivela invece decisivo.
Vengono scelti i perni a saldare quando occorre effettuareun fissaggio particolarmente resistente e occorre una tenuta stagna. Possonocomunque essere usati solo sulle parti metalliche.
I vantaggi dei perni a saldare sono diversi. Uno lo abbiamo già visto ed è appunto quello che in seguito alla saldatura la parte che resta esposta non si deforma e perciò l’estetica è mantenuta. Non occorre inoltre per il montaggio l’accesso a entrambi i lati della lamiera, cosa che invece occorre per altri tipi di saldature. Inoltre è possibile avere una tenuta stagna grazie alla mancata foratura nel momento della posa.
Potete trovare in commercio perni a saldare di vari materiali come per esempio l’ottone, l’alluminio, l’acciaio inox e il ferro.