In occasione della giornata mondiale dell’acqua e del risparmio idrico, si vuole promuovere la consapevolezza che l’acqua è una risorsa preziosa, essenziale per al vita che, purtroppo, scarseggia. I fiumi sono in secca anche in periodi ben lontani dell’estate, piove sempre meno e gli sprechi sono continui. Il sistema di distribuzione idrico spreca moltissima acqua, più di quanta se ne possa immaginare. Anche per l’uso agricolo, lo spreco è una costante. I sistemi di distribuzione inefficienti e datati però non sono gli unici responsabili degli sprechi di acqua. infatti, ci sono mollissimi comportamenti dei singoli cittadini che fanno aumentare la percentuale di acqua che viene sprecata. Iniziare a porsi il problema è solo il primo passo del percorso. In seguito, è essenziale individuare questi comportamenti e correggerli.
Ci sono diversi modi per ridurre il consumo idrico anche nel nostro piccolo. Infatti, ci sono moltissime occasioni nella vita di tutti i giorni per fare la differenza. Per esempio, meglio preferire una doccia rispetto al bagno nella vasca, il quale consuma diversi metri cubi di acqua calda sanitaria. Invece di lavare i piatti a mano, meglio fare un solo ammollo e poi mettere tutto in lavastoviglie impostando un ciclo breve.
Oltre ad essere ottimi sistemi per ridurre il consumo di acqua potabile, è di grande aiuto per abbassare i costi. Sebbene l’acqua costi relativamente poco, si può risparmiare lo stesso. Inoltre, spesso a costare è il gas che occorre per scaldarla. La caldaia di casa usa gas combustibile per produrre acqua calda sanitaria. Tenere sotto controlli costi del gas è un imperativo per tutte le famiglie al giorno d’oggi. Preoccuparsi del consumo idrico e di gas v di apri passo con i servizi periodici svolti dal tecnico della manutenzione e assistenza caldaie Ariston a Roma che assicura un dispositivo efficiente nel corso del tempo. Non bisogna mai sottovalutare la rilevanza degli interventi periodici come la pulizia e il controllo della pressione se si vogliono evitare guasti e malfunzionamenti, i quali, inevitabilmente, generano altri costi per le riparazioni